Response to consultation on Guidelines on ESG scenario analysis
Question 1: Do you have any comments on the interplay between these Guidelines and the Guidelines on the management of ESG risks?
Non si fa alcun riferimento al microcredito che e' dovrebbe essere tra gli obiettivi della ESG nel settore bancario
Question 2: Do you have comments on the proposed definition of scenario analysis and its various uses as presented in Figure 1?
NA
Question 3: Do you have comments on the proposed distinction made between short-term scenario analysis (CST) and longer-term scenario analysis (CRA) as illustrated in Figure 3?
NA
Question 4: Do you have any comments on the interplay between these Guidelines and the Guidelines on institution’s stress testing?
Si: manca l'analisi del TIR>=WACC.
Question 5: Do you have comments on the Climate Scenario Analysis framework as illustrated in Figure 4?
NA
Question 6: While respecting the definitions provided in other parts of the regulation, is there any concept/s used in these guidelines that it would be useful to include in an annexed glossary?
MICROCREDITO
TIR
WACC
Question 7: Do you have comments on section 4.1 Purpose and governance?
NA
Question 8: Do you agree that the proposed proportionality approach is commensurate with both the maturity of the topic and the size, nature and complexity of the institution’ s activities?
SI
Question 9: Do you agree with the proposed references to organisations in paragraph 28? Would you suggest alternative or complementary references?
NA
Question 10: Do you have additional comments on section 5.1 Setting climate scenarios?
NA
Question 11: Do you have comments on the description of the climate transmission channels?
NA
Question 12: Do you have comments on climate stress test (CST) tool and its use to test an institution’s financial resilience?
NA
Question 13: Do you have comments on the Climate Resilience Analysis (CRA) tool and its use to challenge an institution’s business model resilience?
NA
Question 14: Do you have any additional comments on the draft Guidelines on ESG Scenario Analysis?
TRIOLOGIA ECONOMICA DELL'H2: VEL: Valore=Energia+Lavoro.
Premessa:
Il modello energico ideale e’ basato sulla energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile.
Se si gestiscono i picchi produttivi attraverso la produzione di H2 da utilizzare in assenza di fonte rinnovabile si ha una gestione econometrica semplice e lineare che mette in evidenza che le rinnovabili diminuiscono il costo energetico e le rendite di posizione. Ecco perché gli attuali detentori delle rendite di posizione le vogliono limitare dirottando gli investimenti sul nucleare o sulla produzione concentrata e controllata di H2 trasportato con pipeline con costi che con la produzione a KM0 non si hanno.
I petrolieri hanno bisogno di H2 per stabilizzare i costi e la redditività in funzione di tir>=wacc.
L'investimento in H2 giallo a KM0 permette a un elettrolizzatore che ha un tir>=wacc nella produzione di H2 giallo a KM0, di ottenere un abbassamento del costo dell'energia a vantaggio di salari e stipendi attraverso una dimostrazione della teoria della Trilogia dell'H2 con la formula macroeconomica del VEL: Valore=Energia+Lavoro (che include la Rendita di Posizione, lavoro del proprietario terriero, la Remunerazione del Capitale, lavoro del capitalista).
La rendita di posizione è in capo al terreno su cui sono installate le rinnovabili. Ad esempio in Africa.
Quindi l'aumento del costo dell'energia si trasferisce direttamente alla catena del valore per cui se fosse a carico dello Stato al posto degli incentivi produttivi ed economici, stabilizzerebbe l’inflazione , a beneficio del valore aggiunto del lavoro.
La forza delle energie rinnovabili e’ data dalla struttura produttiva e distributiva consolidabile attraverso ammortamenti rapidi per la materia prima gratuita come l’acqua, ma con una costanza e reperibilità maggiori. Gli unici costi sono la produzione ed il trasporto. Per cui il costo delle energie rinnovabili non puo’ che tendere a 0.
L'intera evoluzione del sistema economico è spiegata dalla formula VEL.
Nel contesto del VEL diminuendo il costo dell'energia, che dovrebbe essere rappresentato da H2 e energie rinnovabili, aumenta, a parità di valore, il salario del lavoro nonostante una rendita di posizione in favore della proprieta’ dei siti su cui sono installate le rinnovabili.
L'inflazione stessa è sempre stata innescata dall'aumento del costo dell'energia dimostra il VEL.
Anche gli aumenti della scala mobile erano dovuti all’incremento del costo energetico importato.
Se il costo dell'energia venisse abbassato, i salari aumenterebbero, mentre oggi vengono abbassati dall'aumento del costo dell'energia e la scala mobile, che avrebbe dovuto recuperarli, era diventata economicamente ingestibile.
L'aumento della popolazione e della tecnologia richiede più energia, quindi la produzione di energia rinnovabile a un costo che tende a 0 diventa fondamentale per remunerare il costo del lavoro.
Con l'abbassamento affidabile del costo dell'energia, si attira il capitale che crea valore aggiunto attraverso i posti di lavoro.
Se l'energia tende a costare 0, c'è un vantaggio per tutti e non c'è più bisogno di sussidi a fondo perduto per nessuno.
Infatti per la prima volta in assoluto, i prezzi dell’elettricità in Germania sono stati pari o inferiori a zero per otto giorni consecutivi tra il 9 e il 16 maggio 2024. Il 26 giugno in molti paesi europei, il solo costo produttivo elettrico rinnovabile e stato pari a 0. Lo confermano gli ultimi dati di mercato dell’Agenzia federale delle reti. Questo supera il precedente record del dicembre 2023. A quel tempo, ci furono sei giorni consecutivi con prezzi negativi. Questo eccesso di produzione energetica avrà un peso notevole sul bilancio federale per almeno un miliardo di euro. La legge sulle fonti energetiche rinnovabili (EEG) è responsabile di questo esborso: infatti lo Stato tedesco sovvenziona la produzione di energia eolica e solare e deve pagare una compensazione ai produttori per i prezzi negativi dell’elettricità.
Mentre l’energia eolica è stata la causa principale dei prezzi negativi nel dicembre dello scorso anno, il fotovoltaico ha avuto inizialmente un ruolo dominante a partire dal 9 maggio 24, seguito da una forte immissione di energia eolica a partire dal 13 maggio 24. Lunedì vi è proprio stato un record nella produzione fotovoltaica tedesca con 47 GW.
I prezzi negativi dell’elettricità possono essere spiegati come segue: ogni volta che nel commercio di elettricità a breve termine – il cosiddetto mercato spot – viene immessa una quantità di elettricità superiore a quella che può essere consumata in modo ragionevole, i venditori di elettricità devono dare ai loro acquirenti del denaro affinché comprino l’elettricità. L’elettricità puo’ essere accumulata producendo H2 risolvendo il problema che l'energia rinnovabile non può essere esportata come il gas e il petrolio, e bisogna utilizzarla dove e quando si crea.
Inoltre l'aumento del costo del carburante e l' inflazione sono costanti.
Il VEL è destinato a sostituire il PIL per essere più realistico e altrettanto autoesplicativo in quanto funzione dell'energia totale consumata e del costo del lavoro non solo dipendente ma anche indipendente e per gli investimenti di capitale, la rendita di posizione e gli altri fattori di produzione: PIL =Valore, in quanto più sintetico e descrittivo del funzionamento dei fattori di base: Energia e Lavoro.
Il calcolo del PIL è importante anche perché è l'indicatore su cui si calcola la % del debito pubblico nazionale. Quindi, con il ricalcolo del PIL da parte del VEL, la % varia.
Anche il salario minimo può essere giustificato economicamente con il VEL attraverso l' utilizzo di H2 verde a km0, che fa tendere il costo dell'energia a 0 e abbassa la rendita di posizione remunerando la con una quota di energia prodotta.
Tuttavia, questa forte riduzione dei prezzi sul mercato si riflette solo in parte sulle bollette dei consumatori finali a causa di scelte politiche tariffarie da riformare al più presto.
Ragionevolmente, per le linee principali del VEL , saranno la produzione diretta di elettricità da fonti rinnovabili e quella indiretta, gialla, di stock di H2 prodotto dall'elettricità verde in eccesso.
Per calcolare il costo dell'energia e del lavoro basta creare un database parallelo alla fatturazione elettronica per ottenere la deduzione del costo energetico e del lavoro.
Quindi in condizioni di energia a costo 0 tutto il valore sarà costituito dal salario del lavoro, in caso di schiavitù il valore sarà interamente imputato al costo dell'energia.
Per cui se le rinnovabili tendono a 0 diventa un bene pubblico come l’acqua, per cui l’utente paga solo il trasporto, e gli investimenti produttivi vengono fatti dallo stato utilizzando i fondi per il sostegno economico alle imprese ed ai privati.
La forza delle energie rinnovabili e’ data dalla struttura produttiva e distributiva consolidabile attraverso ammortamenti rapidi per la materia prima gratuita come l’acqua, ma con una costanza e reperibilità maggiori. Gli unici costi sono la produzione ed il trasporto. Per cui il costo delle energie rinnovabili non puo’ che tendere a 0.
L'intera evoluzione del sistema economico è spiegata dalla formula VEL: Valore=Energia+Lavoro (che include la Rendita di Posizione, lavoro del proprietario terriero, la Remunerazione del Capitale, lavoro del capitalista).
La rendita di posizione è in capo al terreno su cui sono installate le rinnovabili. Ad esempio in Africa.
Quindi l'aumento del costo dell'energia si trasferisce direttamente alla catena del valore.
La forza delle energie rinnovabili e’ data dalla struttura produttiva e distributiva consolidabile attraverso ammortamenti rapidi per la materia prima gratuita come l’acqua, ma con una costanza e reperibilità maggiori. Gli unici costi sono la produzione ed il trasporto. Per cui il costo delle energie rinnovabili non puo’ che tendere a 0.
L'intera evoluzione del sistema economico è spiegata dalla formula VEL.
Nel contesto del VEL diminuendo il costo dell'energia, che dovrebbe essere rappresentato da H2, aumenta, a parità di valore, il salario del lavoro nonostante una rendita di posizione in capo alla terra su cui sono installate le rinnovabili.
L'inflazione stessa è sempre stata innescata dall'aumento del costo dell'energia dimostra il VEL.
Anche gli aumenti della scala mobile erano dovuti all’incremento del costo energetico importato.
Se il costo dell'energia venisse abbassato, i salari aumenterebbero, mentre oggi vengono abbassati dall'aumento del costo dell'energia e la scala mobile, che avrebbe dovuto recuperarli, era diventata economicamente ingestibile.
L'aumento della popolazione e della tecnologia richiede più energia, quindi la produzione di energia rinnovabile a un costo che tende a 0 diventa fondamentale per remunerare il costo del lavoro.
Con l'abbassamento del costo dell'energia, si attira il capitale che crea valore aggiunto attraverso i posti di lavoro e basandosi unicamente su investimenti con un TIR>=WACC.
Se l'energia tende a costare 0, c'è un vantaggio per tutti e non c'è più bisogno di sussidi a fondo perduto per nessuno anche perche’ deve essere il TIR: TASSO DI RENDIMENTO INTERNO maggiore o uguale al WACC, tasso medio passivo, che deve giustificare gli investimenti.
www.marcobava.it ; www.omicidioedoardoagnelli.it ; www.nuovomodellodisviluppo.it